mercoledì 25 gennaio 2012

Martone e gli sfigati

Secondo il viceministro Martone, se ti laurei a 28anni, avendo solo studiato, sei uno sfigato. Non l'avesse mai detto!
Da ieri si sono scatenati contro Martone, bloggers, giornalisti, opinionisti, politici, studenti, genitori. Ma è così scandaloso quello che ha detto? Secondo me no, anzi ho sempre avuto un pensiero simile. Ok, l'aggettivo "sfigato/i" non è dei migliori, probabilmente poteva evitarlo, ma la sostanza la condivido.
Se ti iscrivi all'università a 19 anni, se l'università ne dura legalmente 5, se tu non lavori, non fai corsi/master, e ti laurei a 28 anni, quindi con 4-5 anni di ritardo, qualche problema ce l'hai.
I veri sfigati sono quelli che riescono a laurearsi in tempo e poi ci mettono 6-7 anni per trovare un lavoro, quelli sono i veri disgraziati. Non capisco perché, invece, in Italia ci si risente quando si toccano quelli che all'università ci vanno nel tempo libero.
Ovviamente, ci sono casi particolari, ovviamente un anno o due di ritardo si può ancora tollerare, ma 5-6, no!
Tanto, sarà il mondo del lavoro stesso a trattarti da sfigato. A 28-29 anni chi ti assume senza nemmeno un'esperienza nel CV? Perché l'Italia va a rotoli? Forse perché per troppo tempo è stato premiato chi non lo meritava.

3 commenti:

  1. http://blog.leiweb.it/marinaterragni/2012/01/25/sfigati-cum-laude/#comments_list
    Magari ti interessa.

    Sì, sono d'accordo con te. Anche perché noi due abbiamo ben presenti nella mente i nostri cari giocatori di scacchi di villa mirafiori, che tu ti chiedi: ma non fate veramente un cazzo di altro nella vita? Mah.
    Però:
    1. Un ministro no, non può permettersi di parlare in questo modo.
    2. NOn si tratta, a mio avviso, di essere o meno definiti sfigati, a torto o a ragione. Bisognerebbe domandarsi, come hai fatto tu: perché ci sono persone che a 30 anni dicono di studiare e basta ma non fanno neppure quello? E' uno scenario inquietante, ma rivelatore di qualcosa, per forza.

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    1. Credo che Martone volesse lanciare una provocazione. La scelta lessicale non entusiasma nemmeno me, ma credo che abbia posto una questione essenziale che sta rivelando molta ipocrisia dell'opinione pubblica italiana.
      Per anni è passato il messaggio che per fare carriera basta andare a letto con il politico di turno. Ancora ricordo la bellissima esternazione di Berlusconi "si sposi uno ricco come mio figlio". Per anni mi sono sorbito le giuste critiche di gente che ora, allo stesso modo, critica chi cerca di far passare il messaggio che "secchioni è bello".

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  2. http://sempreunpoadisagio.blogspot.com/2012/01/gli-sfogati.html?showComment=1327491062039#c4218099975682931255

    Bellissimo intervento. Si spiega meglio di me.

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